domenica 21 febbraio 2010

SENSO CIVICO!?

Senso civico!?
Ho l’abitudine, incoraggiato dai medici di cui sono non troppo scrupoloso paziente, di camminare quasi ogni giorno. Percorro a piedi le strade, i sentieri e i viottoli nel nostro paese, ma anche dei comuni limitrofi: Fosdinovo, Sarzana, Ortonovo e Ameglia. Durante queste passeggiate mi capita di osservare un po’ tutto quello che incontro.
Il panorama: splendido da qualsiasi parte lo si osservi. Mare, fiume, pianura, collina e Apuane in lontananza è una visione non facile da trovare altrove. Qualche anno fa una foto da Montemarcello che riproduceva la bassa vallata della Magra la trovai su una rivista americana con la seguente dicitura: Foce Magra, uno dei panorami più belli del mondo.
L’ambiente tutto sommato è ancora integro e la natura rispettata. Gli insediamenti abitativi però, pur essendo ben conservati i centri storici, proliferano in modo disordinato e architettonicamente discutibile (più negli altri comuni che nel nostro). Salendo in collina si osserva nella pianura una poco piacevole cementificazione a macchia di leopardo. Ma non è questa la parte peggiore dell’insieme…
Non ricordo quale uomo politico del nostro risorgimento disse :”Abbiamo fatto l’Italia. Ora dobbiamo fare gli italiani.” A quasi centocinquant’anni dall’unità pare che il populus italicus sia ancora in fase di gestazione.
Riferisco in ordine alfabetico, partendo dalla A, alcuni dei comportamenti più comunemente osservati nel noster civis.
Automobilista animalista. Inchioda l’auto al passaggio d’un gatto… nero. Cento metri più avanti evita per un pelo una anziana signora sulle strisce pedonali. Forse perché aveva un vestito a fiori.
Automobilista arrabbiato. Percorre a velocità sostenuta via Provinciale gridando al telefonino e gesticolando, non si sa con chi, abbandona il volante. Probabilmente ha innestato il pilota automatico.
Automobilista burlone. Scorazza per le vie del paese spaventando i pedoni con il muggito di un clacson. Per chi protesta ha sistemato sul lunotto posteriore un pupazzetto che manda a vaffa…..
Automobilista colto. Ogni mattina mentre va al lavoro legge il giornale guidando. Se ci arriva può raccontare ai colleghi le ultime novità di calcio.
Super colto: sulla autostrada Roma- Civitavecchia mi ha superato un baldo giovanotto molto concentrato… sulla lettura di un libro.
Automobilista ecologista. Viaggia con il sacchetto dell’immondizia sul cofano della macchina per non sporcare i tappetini interni, giunto in prossimità dei bidoni per la raccolta differenziata frena e il sacchetto ruzzola …in mezzo alla strada.
Altro automobilista ecologista. Viaggia con il sacchetto fuori dal finestrino giunto vicino ai bidoni lo lancia… Dove coio coio… Infatti rischio di prenderlo in faccia.
Automobilista frettolosa. Giovane signora con bambina a bordo e cellulare all’orecchio arriva sgommando davanti alle scuole. Scarica la pargola, baci, baci. Riparte sgommando il potente fuoristrada e continua a parlare al telefono. Una decalcomania sul finestrino posteriore dell’auto avverte: “Attenzione Jennifer a bordo.” Per sua fortuna, Jennifer, rimane parecchie ore a scuola.
Automobilista gasato. Con auto sportiva nuova, in pieno inverno, viaggia con il vetro del finestrino abbassato, il braccio sporgente, la sigaretta in una mano, con l’altra telefona al cellulare per far sapere che effetto che fa… muovere il volante con le ginocchia.
Automobilista impegnato. Mentre guida consulta una cartella di documenti e disegni parlando al telefono. Importante sarebbe la visura …stradale.
Automobilista musicologo. Viaggia su un’auto semisportiva a tutto gas e l’autoradio a tutto volume. Rintronante musica metal – rock che fa ascoltare, attraverso il telefonino, agli amici lontani e live agli storditi pedoni.
Automobilista metodico e pigro. Sistematicamente parcheggia la sua auto, di fronte a casa, sotto curva e in prossimità di un incrocio. Per una necessità urgente!?
Automobilista scrupoloso Opera una serie di manovre per parcheggiare in uno spazio segnato: durante il parcheggio danneggia la macchina accanto. Scende, valuta il danno alla sua auto, risale in macchina e se ne và……
Automobilista… valutate voi. Operando una manovra rapida ad un parcheggio danneggia vistosamente un’altra auto…assalito dallo scrupolo (perché visto),scende scrive su un biglietto un appunto e lo lascia sotto il tergicristallo. Bella dimostrazione di civismo …”Scusa per il danno ma chi sono non te lo dico!”
Siamo alla A di automobilista immaginate quante cose dovrò ancora osservare, gambe permettendo, prima di arrivare alla Z di zuzzurellone.

Pino Marchini

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