sabato 16 gennaio 2010

Apertura ufficio per verifiche lettere riscossione I.C.I.2004 presso ex scuola di Canale

Per quanto riguarda le lettere della GEFIL, per la riscossione dell'I.C.I. 2004, ricevute dai cittadini, sarà aperto un ufficio apposito per contestazioni e verifiche presso l'ex scuola di Canale aperto dalle ore 10.00 alle 13.00 il mercoledì e il venerdì.

venerdì 8 gennaio 2010

"Il saluto e un ricordo di Renato Lugeri 'Lupo'"


"Un altro partigiano ci ha lasciato, Renato Lugeri, nato a Castelnuovo Magra l'8 dicembre 1925 e scomparso nel giorno dell'Epifania. Nome di battaglia 'Lupo' , pseudonimo che scelse il 18 luglio 1944, nel salire ai monti di Castelnuovo per raggiungere i partigiani, pensando ai lupi che stavano alla macchia come avrebbe fatto lui fino al tragico novembre. Scelta ironica se vogliamo, vista la sua giovanissima età e il suo carattere mite e gentile, ma scelta fatale perché per il resto della sua vita, per tutti è rimasto 'Renà il lupo'". "Scelta coraggiosa invece quella del partigiano, perché non era ancora scoccata per lui l'età della chiamata alle armi come per la classe '24. Scelta di vita più che politica, generosa e altruista, carica di sentimenti e destino, per restare con l'inseparabile amico Roberto Massa, lui si del '24, e per andar inconsapevolmente verso l'incontro della vita con la giovane Vivetta, che poi diventerà sua moglie. Da quel giorno partecipò in prima linea alle azioni più importanti della zona, come lo scontro tragico di Casano di Ortonovo, dove riuscirono a far prigionieri tutti i fascisti. Fatto molto importante, perché gli ostaggi furono determinanti per lo scambio e la liberazione dei famigliari dei partigiani fatti prigionieri a Sarzana. Fu tra i fondatori della Brigata Ugo Muccini, partecipando proprio alla prima azione costitutiva, al rientro dal Monte Grosso, dove un avio-lancio inglese aveva rifornito di armi e vestiario la Brigata Lunense del Maggiore Contri, a cui avevano fatto riferimento un po? tutti i partigiani della zona fino a quel momento. Proprio sulla strada del rientro a Marciaso vi fu la storica separazione e i partigiani che deviarono per Canepari e Vallecchia, diedero vita alla Muccini. Renato con gli altri castelnovesi, formò un distaccamento, che venne definito in un primo tempo con il nome di battaglia dei rispettivi comandanti e successivamente intitolato in onore del Capitano tedesco passato con i partigiani e caduto in azione a Sarzana, Rudolf Jacobs. Renato passò il fronte sull'Altissimo il 4 dicembre, con gran parte della Muccini, costretti dai tremendi giorni di rastrellamento del 29 e 30 novembre. Tornò con le formazioni di linea riorganizzate dal Comandante Galantini pochi giorni prima del 25 aprile e partecipò alla liberazione di Ortonovo e Castelnuovo. Come per tutta la Muccini, occorsero due anni per ottenere il riconosciuto del contributo alla Liberazione dell'Italia, e a Renato, nel frattempo, toccò anche la beffa di due anni di servizio militare. Poi il lavoro all'Arsenale Militare della Spezia fino alla pensione, e il volontariato AVIS, con tanto di Medaglia d'Oro per le generose donazioni di sangue. Ma questa è un'altra storia, la sua storia personale. Da partigiano e militante politico, ne fu mai dirigente, ne mai ottenne nessun sorta di ricompensa, se non la stima immutata dei compagni e degli amici. E questo gli bastava, perché 'Il Lupo' era così, democratico e libertario, generoso e disinteressato, e così è rimasto fino all'ultimo giorno. Dalla militanza costante e sentita nel PCI, al primo e ultimo congresso del Partito Democratico e le primarie di ottobre. Sempre con il suo sorriso incoraggiante e la critica costruttiva

a portata di mano. Addio Lupo e grazie!

In questo momento così doloroso, giungano alla moglie Vivetta, al figlio Sergio, alla nuora e ai nipoti tutti, i sentimenti di cordoglio più sinceri, miei personali, del Partito Democratico e l'ANPI di Castelnuovo Magra, del Museo della Resistenza di Fosdinovo.