domenica 25 ottobre 2009

Risultati delle elezioni primarie del 25 ottobre Castelnuovo Magra

RISULTATI PRIMARIE CASTELNUOVO MAGRA
(seggio Centro Sociale + seggio Querciola)

NAZIONALE
Votanti: 760
Bianche: 4
Nulle: 8
Voti Validi: 748

Bersani: 322 - 43%
Franceschini: 275 - 37%
Marino: 151 - 20%

REGIONALE
Votanti: 760
Bianche: 9
Nulle: 4
Voti Validi: 747

Basso: 329 - 44%
Cofferati: 251 - 33,6%
Pasero: 167 - 22,4%

martedì 20 ottobre 2009

DOMENICA TUTTI A VOTARE ALLE PRIMARIE... Decidi tu il segretario


PRIMARIE 2009

DOMENICA 25 OTTOBRE
SEGGIO 1 : Ex sala consigliare Piazza Querciola
SEGGIO 2: Sala conferenze centro sociale
Apertura seggi ore: 7.00
Chiusura seggi ore: 20.00

Voto aperto a tutti i residenti a Castelnuovo Magra che hanno compiuto almeno 16 anni.

mercoledì 14 ottobre 2009

Presentazione Liste Primarie

PRIMARIE PD 2009


GIOVEDI 22 OTTOBRE
ore 21.00
CA LUNAE BOSONI

ASSEMBLEA PUBBLICA


Presentazione delle 6 LISTE collegate ai candidati a segretari nazionali e regionali:

Bersani, Franceschini, Marino, Basso,Cofferati, Pasero

giovedì 8 ottobre 2009

IL COORDINAMENTO COMUNALE PD SI RIUNIRA' LUNEDI' 12 OTTOBRE



Lunedì 12 ottobre ore 21.00 si riunirà il coordinamento comunale PD presso il nostro circolo, via Resistenza 47. All'ordine del giorno saranno trattati gli argomenti dell'organizzazione e del taglio politico da dare alle prossime elezioni primarie. Come di consuetudine le nostre riunioni sono aperte alla partecipazione di iscritti e elettori del PD che desiderano partecipare.

Il coordinatore PD Castelnuovo Magra
Andrea Neri

mercoledì 7 ottobre 2009

IL LODO ALFANO E' INLLEGITTIMO



Il Lodo Alfano è illegittimo. Così si sono pronunciati i giudici della Corte Costituzionale contro il provvedimento fortemente voluto da Silvio Berlusconi. La legge che sospende i processi delle quattro più alte cariche dello Stato è stata bocciata a tutto campo : secondo i magistrati, il lodo viola ben due norme della Costituzione: l'articolo 138, vale a dire l'obbligo di far ricorso a una legge costituzionale (e non ordinaria come questa); e l'articolo 3, quello che stabilisce il prinicipio di uguaglianza di tutti i cittadini.
La decisione è stata presa a maggioranza e avrà come effetto la riapertura di due processi a carico del premier Berlusconi: per corruzione in atti giudiziari dell'avvocato David Mills e per reati societari nella compravendita di diritti tv Mediaset.

Per Lanfranco Tenaglia, responsabile Giustizia del P, "Giustizia è fatta, la Corte costituzionale si conferma isola della ragione e riporta l’eguaglianza tra tutti i cittadini. Come avevamo sostenuto, fin dall’inizio, il Lodo Alfano è una legge iniqua ed illegittima che è stata
finalmente cancellata con una decisione tecnica ineccepibile. Ora non si tenti di ribaltare o eludere questa decisione attraverso l’ennesima legge ad
personam. Il presidente del consiglio si sottoponga al giudizio della magistratura come tutti i cittadini e non accampi scuse per continuare a governare visto che ha un’ampia maggioranza in entrambi i rami del Parlamento”.

Bossi minaccia.E il Pd denuncia l'inutile intimidazione.Era l'ora di pranzo quando Umberto Bossi minacciava i giudici della Corte Costituzionale: "In caso di bocciatura del Lodo Alfano trascineremo il popolo. Il popolo ce l'abbiamo e se il Lodo sarà bocciato la Lega trasformerà le elezioni regionali in un referendum sul premier. Non credo che la Corte voglia sfidare l'ira dei popoli".

Le parole di Bossi sono "una intimidazione esplicita" alla Corte costituzionale proprio mentre essa è in camera di consiglio. Lo ha affermato Dario Franceschini, segretario del Pd. "Le parole di Bossi sono inqualificabili - ha detto a Montecitorio - mentre il massimo organo di garanzia è in camera di consiglio per decidere sul Lodo Alfano, il ministro delle Riforme fa una intimidazione esplicita alla Corte. Non c'è la più elementare conoscenza delle regole della democrazia".

"E' inaccettabile la pressione di Bossi sulla Corte Costituzionale - ribatte Pier Luigi Bersani, candidato alla segreteria del Pd - le decisioni che arriveranno dalla Consulta devono essere in ogni caso rispettate, per non mettere a rischio gli elementi fondamentali di convivenza civile e le fondamenta stesse delle istituzioni democratiche. In ogni caso - conclude - vorrei ricordare a Bossi che il monopolio del popolo non ce l'ha lui".

Sferzante Arturo Parisi: "Allucinante! E' vero che Bossi ci ha abituato a tutto ma, mi chiedo, possiamo anche questa volta far finta di non avere sentito? Non credo che si possa continuare a trattare Bossi come un minus habens, proprio perché minus habens non è, per il rispetto che gli dobbiamo come uomo, penso che lo si debba richiamare alle sue responsabilità di ministro e ricordargli il giuramento di fedeltà alla Repubblica e alle istituzioni, che ha solennemente prestato avanti agli italiani".

E dopo la sentenza Bersani commenta: "Mi sono parse affermazioni veramente incaute, un tentativo di pressione sulla Corte. Ora voglio credere che non ci sia seguito a queste parole perchè saremmo veramente fuori dal mondo".

Insomma Bossi non insista nella minaccia di "trascinare il popolo" dopo la decisione della Corte Costituzionale sul lodo Alfano. Le sentenze non si commentano ma si rispettano.

Marco Laudonio (Articolo tratto da: www.partitodemocratico.it)

giovedì 1 ottobre 2009

SETTE DEMOCRATICI CASTELNOVESI PARTECIPERANNO AL CONGRESSO PROVINCIALE

A seguito del congresso di circolo e dei relativi calcoli proporzionali le seguenti persone parteciperanno al congresso provinciale che si terrà domenica 4 ottobre alle ore 8.30 in sala Dante a La Spezia.

Arianna Bonvini
Marco Orlandi
Silvia Spinetta
Daniele Montebello
Daniela Gregorini
Alessandro Bardi
Sara Menchelli