mercoledì 24 febbraio 2010

ELEZIONI REGIONALI 2010

L’Italia sta vivendo uno dei periodi più difficili della sua storia. La crisi economica ha accentuato le difficoltà strutturali della nostra fragile economia reale. Il nostro paese sta sempre più invecchiando e sempre meno lavorando e se a questo aggiungiamo il freno delle economie mafiose che deturpano ancor più l’economia reale, capiamo bene che così non si potrà più andare avanti. Il Partito Democratico sta lavorando alla creazione di una proposta di governo alternativa a quella populista-antidemocratica che sta governando il nostro paese. Noi pensiamo che per prima cosa si debba puntare sullo sviluppo delle economie verdi che servirebbero al nostro paese per un triplice scopo, sia in termini d’occupazione, sia in termini di salvaguardia dell’ambiente, che in termini di produzione energetica, altra grande carenza del nostro paese. Il lavoro e l’occupazione sono la nostra priorità e le politiche che vogliamo mettere in campo ne saranno la conseguenza, perché quando si parla di lavoro si parla anche di stato sociale e di famiglia. Oggi, purtroppo, o per fortuna, il più grande degli ammortizzatori sociali del nostro paese è proprio la famiglia, ma se non si creano le condizioni per un’economia sana che crei occupazione stabile non si riuscirà più a mantenere i livelli minimi di stato sociale e non si avranno più le risorse per le pensioni. L’economia reale e l’invecchiamento della popolazione sono il tema, perché se non si attivano politiche di lunga prospettiva investendo su istruzione e ricerca, su un modello economico diverso e se non si effettuerà la riforma del sistema stato, riducendo gli sprechi dei fondi pubblici, applicando una vera lotta al sistema mafioso e all’evasione fiscale ci ritroveremmo nel futuro a tagli indiscriminati, per far fronte ad un debito pubblico a livello di paesi sottosviluppati, con conseguenze gravissime per il nostro stato sociale.In questo contesto si inseriscono le elezioni regionali del prossimo marzo che vedranno coinvolta anche la nostra regione. Noi candidiamo l’attuale Presidente della giunta regionale Claudio Burlando che durante questi 5 anni di governo ha dimostrato d’aver mantenuto le promesse fatte agli elettori, mentre la destra candiderà nuovamente Biasotti che fu Presidente dal 2001 al 2005 provocando un buco nei conti della sanità di 852 Milioni di € mettendo a rischio commissariamento la nostra regione. Burlando sarà sostenuto da un ampia coalizione che oltre ai partiti del centro sinistra vedrà il sostegno anche dell’udc, tale scelta di sostegno derivante proprio dal buon governo dimostrato in questa legislatura. Oggi abbiamo la possibilità, dopo 5 anni di governo, di presentarci ai cittadini con il riordino dei conti della sanità senza la necessità di reintrodurre Ticket. Ora serviranno i prossimi 5 anni per ammodernare e rendere a misura di cittadino la sanità ligure, riducendo sempre più le lunghe liste d’attesa ormai non più sopportabili.Ma la sfida in Liguria sarà anche su un modello di sviluppo economico e sociale sostenibile che è stato messo in campo in questi 5 anni in tutta la Liguria da Ventimiglia a Ortonovo, un attenzione da parte del governo regionale a tutti i territori che speriamo sia ricompensata dal risultato elettorale. Per questo il PD di Castelnuovo metterà in campo tutte le sue migliori risorse ed energie per dimostrare pubblicamente gli ottimi risultati di governo e le prospettive per il futuro della nostra regione.

Andrea Neri
Segretario PD Castelnuovo Magra

Nessun commento:

Posta un commento