Il coordinamento comunale del Partito Democratico di Castelnuovo Magra ritiene il prossimo congresso una importantissima occasione di confronto politico e programmatico nel quale tutte le opinioni e le idee devono trovare possibilità di espressione e di ascolto. Noi non riteniamo che si debba considerare un momento fondativo del partito democratico in quanto le basi comuni ed il lavoro portato avanti in questi ultimi due anni dai militanti all’interno dei circoli ha fatto si che in molte realtà territoriali il PD si sia radicato e sia effettivamente presente sul territorio. Prova ne è che diversi punti delle mozioni presentate al congresso nazionale si somigliano se non coincidono completamente. Ciò è la dimostrazione che, nonostante le difficoltà “fondative” quella mescolanza di culture e di idee che si era auspicata il 14 ottobre 2007 è parzialmente avvenuta. Molto lavoro comunque si deve fare ancora nella direzione di un maggior radicamento dei vari circoli sul territorio che può avvenire solo con un miglior coinvolgimento nel progetto del Pd da parte di tutti i militanti e “simpatizzanti”. Arriviamo a questo congresso in una situazione in cui purtroppo i gruppi dirigenti nazionali e locali si sono dimostrati non in sintonia con la base del partito adottando decisioni ed atteggiamenti lontani dallo spirito costitutivo che ha animato molti di noi. Questo congresso dovrà essere soprattutto una occasione in cui discutere di politica, di programmi e di progetti per il paese, ma dovrà essere anche il luogo in cui si dovrà ritrovare quella spinta innovativa che aveva caratterizzato il PD fino dalla sua fondazione portando una vera e propria rivoluzione nel panorama politico italiano. Molta della delusione da parte del nostro elettorato deriva proprio dal fatto che quella promessa di partito “nuovo” non si è tradotta né in efficace ed innovativa proposta politica né in effettivo ricambio di classe dirigente né in sostanziale cambiamento di modo di fare politica. Siamo quindi preoccupati da come a livello locale si stà affrontando il cammino verso il congresso con continue “liste” di adesione ad una od all’altra mozione presentate sui giornali che danno, purtroppo, l’impressione di una “conta” degna di congressi da prima repubblica. A tutto ciò si accompagna, in alcune realtà locali, un aumento abnorme di “iscritti all’ultimo minuto” che ricordano congressi di “vecchi” partiti ai quali, sinceramente non vogliamo tornare. Riteniamo che questi “rituali” ed atteggiamenti non debbano trovare cittadinanza all’interno del nostro partito e debbano essere stigmatizzati a partire proprio dal gruppo dirigente. Vorremmo che da questo confronto politico uscisse un metodo di lavoro che porti ad una linea politica chiara, efficace, rispondente ai reali problemi del paese che sia alternativa alla distruttiva ricetta che la Destra al governo stà proponendo al paese; vorremo inoltre che cominciasse effettivamente il processo di rinnovamento del gruppo dirigente basandosi su criteri di competenza, merito e disponibilità ad un difficile lavoro di sintesi tra le varie “anime” del partito. Insomma un partito che abbandoni la staticità che fino ad esso ha tenuto ai massimi livelli ed adotti la dinamicità che si può ritrovare nei circoli.
Coordinamento comunale PD Castelnuovo Magra
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