domenica 16 agosto 2009

Gianni Tendola, esponente del PD castelnovese viaggia in bicicletta per incontrare Prodi.


Ciao,
lunedì sono andato a farmi un lungo giro in bici, con lo scopo di trovare
Prodi in vacanza a Bebbio nell'Appennino emiliano, dopo Castelnuovo Monti(RE)
per scambiare due parole da appassionati della bici e amici ulivisti. Con Prodi
avevo già fatto, per caso, una pedalata al passo della Fioba quando era
presidente della commissione europea e lì avevamo scambiato alcune battute
sull'impegno politico-ciclistico che ci univa.
Mi ha accolto nel suo - e dei suoi numerosi fratelli- "castello " di Bebbio,
stupito per la fatica che ho sopportato per poterlo vedere e consegnarli la
guida sul ciclismo che avevo scritto, e anche per tributargli la mia grande
stima per quello che dato all'Italia.
Abbiamo parlato di bicicletta e dei bei giri che si fa nei paraggi
appenninici, ma soprattutto delle vicende di governo e del sabotaggio al suo
impegno a favore della legge sul conflitto di interessi, che avrebbe impedito a
Berlusconi di fare quello che ha fatto, grazie anche agli sgambetti che ha
subito dai "suoi" e da chi era a libro paga di Berlusconi, eccetera. Ora è
sereno, dimagrito e in perfetta forma (70 anni!), liberato da un peso che non
poteva più sopportare e gratificato dagli elogi che gli stranieri gli fanno e
dalle tante offerte che riceve ovunque.
Avevo davanti a me un uomo semplice e onesto, con un profondo rispetto per le
persone umili e un'umanità che ti prendeva a braccetto e ti dava fiducia e
mentre parlava pensavo a quanto poco gli italiani si meritano questo grande
uomo.
La moglie Flavia ci scattava le foto, lui mi voleva accompagnare in macchina
fino almeno a Castelnuovo Monti, io lo ringraziavo ma dovevo guadagnarmi con le
mie gambe il peso del ritorno perchè ero stracontento per quell'ora passata
insieme, lui mi abbracciava e mi baciava: che giornata indimenticabile!
Ci rivedremo un giorno in bibicletta.

Gianni Tendola

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