giovedì 3 dicembre 2009

IL GOVERNO TAGLIA LA SICUREZZA E NASCONDE IL FLOP DELLE RONDE

L’attuale maggioranza di governo si è dimenticata del cavallo di battaglia con cui ha vinto le elezioni, la sicurezza. Tutti si ricorderanno la ridondante campagna di propaganda contro clandestini, rom e stupratori che venivano raffigurati come il male più grande del nostro paese. Certamente la sicurezza dei cittadini è un tema che è di fondamentale importanza ed è per questo che su questioni così importanti non si possono fare speculazioni. Fino ad oggi, il centro sinistra non è risultato abbastanza convincente su queste tematiche lasciando così molti voti alle destre. Basta pensare alla vittoria di Alemanno a Roma, dove tutte le televisioni dal Premier bombardarono sul caso Reggiani, per 2 settimane, creando il clima per la vittoria. Il programma di governo del PDL recitava: “Più sicurezza
• Aumento progressivo delle risorse per la sicurezza;
• maggiore presenza sul territorio delle forze dell'ordine ed incremento della polizia di prossimità, dei poliziotti e dei carabinieri di quartiere per rafforzare la prevenzione dei "reati diffusi" (furto in appartamento, furto d'auto, spaccio di droga, sfruttamento della prostituzione, etc). “
Tutto bene, però poi in democrazia gli elettori chiedono il conto delle promesse fatte e il governo oggi non può fare come lo struzzo, ma deve spiegare perché ha tagliato 3 miliardi di € alle forze dell’ordine. Grazie ai tagli del governo alle forze dell’ordine mancheranno uomini, mezzi, carburante, e il materiale necessario per mandare avanti gli uffici. Gli uffici non riusciranno a far fronte alle pratiche e ci sarà una riduzione di oltre 40 mila unità. Infatti, la settimana scorsa sono scesi in piazza gli operatori delle forze di polizia, guardia di finanza, polizia penitenziaria e il Cocer dei carabinieri.L’unica trovata ad effetto del governo è stata la regolamentazione delle ronde, che però proprio perché regolamentate non sono più interessanti, infatti sono state richieste soltanto da 6 sindaci in tutta Italia. Così si è rivelata la verità, cioè che il clima d’insicurezza è stato alimentato a dismisura per ricavarne consenso e che le ronde servivano soltanto quando erano illegali perché se ne poteva attribuire il merito a quei volenterosi che si prodigavano in rode con fazzoletti verdi nel taschino e stranamente giornalisti al seguito. Quindi ora noi del PD chiediamo che la sicurezza sia garantita dalle forze dell’ordine e che siano reintrodotti i finanziamenti necessari per mettere nelle condizioni di poter lavorare chi deve garantire la nostra sicurezza. Infatti il Partito Democratico in parlamento ha portato diversi emendamenti alla finanziaria proprio per tentare di reintrodurre tali finanziamenti, ma putroppo la maggioranza sembra non volerne sapere e ha votato sempre contro.

PD Castelnuovo Magra

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