Il Secolo XIX – 25/06/09 – pag. 24
«IL NUOVO governo cittadino ha ottenuto voti con il complotto, controlla i cittadini, ha messo le mani sulle società sportive dalle quali prende voti, e soprattutto ha la stampa dalla sua parte». Le affermazioni del consigliere di opposizione di centro destra Euro Mazzi, hanno acceso la prima seduta del consiglio comunale di Castelnuovo, celebratasi mercoledì sera. Un inizio legislatura con il botto, perché l’oltre centinaio di persone che gremiva la sala del centro sociale di Molicciara, è insorto, invitando «ad andare a casa», così è stato detto tra le frasi più “riportabili”, lo stesso Mazzi, e provocando la reazione del sindaco Marzio Favini, che ha ricordato all’avversario, braccio destro del candidato sindaco Giorgio Salvetti, «di aggiornarsi, che la politica è diventata un’altra cosa, che i consiglieri comunali e la giunta sono il frutto di un lavoro di squadra, dell’innesto di giovani e giovanissimi di comprovata professionalità nelle proprie attività e che cresceranno allo stesso livello anche nel governo cittadino. Noi non controlliamo nessuno – ha aggiunto Favini –, siamo stati liberamente eletti dai cittadini». Una seduta che, in precedenza, ha fatto registrare il rito cerimoniale del giuramento dello stesso Favini, nonché la dichiarazione di Catia Giacomelli che, riscutendo consensi Tra maggioranza e minoranza, ha annunciato le sue dimissioni. «Pur onorata di fare parte ancora una volta di quest’assise – ha detto Giacomelli –ho deciso di dimettermi per consentire a Alessandro Bardi, giovane e primo dei non eletti, di farne parte. Il mio è uno spirito di servizio nei confronti della nostra forza politica, per la quale continuerò a lavorare in sezione ». Confermate le deleghe a personale e bilancio per Gherardo Ambrosini, Dino Giovannelli a lavori pubblici, ambiente, agricoltura e foreste, Manuele Micocci a servizi sociali, turismo, innovazione tecnologica e comunicazione e Francesco Marchese assessore alla pianificazione territoriale.
A.G.P.
La Nazione – (on – line) – 25/06/09 - pag. 11
VOLTI nuovi ma vecchie polemiche. La prima uscita del consiglio comunale di Castelnuovo Magra ha ripetuto il copione delle sedute di qualche settimana fa quando tra opposizione e maggioranza i rapporti sono sembrati molto tesi. E così alla prima convocazione della nuova assise il sindaco Marzio Favini, assessori ed alcuni nuovi consiglieri hanno duramente replicato alle polemiche innescate dai banchi della minoranza in particolare sui presunti errori della giunta Favini e più in generale a quelli sommati in 60 anni di governo di centro sinistra. Schermaglie che hanno infiammato anche il numeroso pubblico presente alla sala polivalente del centro sociale di Molicciara tanto che il sindaco ha spesso dovuto richiamare il silenzio. Insomma una partenza agitata caratterizzata anche da tanta emozione che ha segnato le parole di Catia Giacomelli, il consigliere di maggioranza che dopo la campagna elettorale vincente cederà il posto ad Alessandro Bardi per consentire il processo di rinnovamento della squadra, ma anche del capogruppo Daniele Montebello e dei nuovi assessori Francesco Marchese ed Manuele Micocci. La squadra di governo è completata dal confermato assessore Dini Giovanelli e da Gherardo Ambrosini nominato vicesindaco. L’ex consigliere della passata amministrazione riporta ufficialmente i socialisti in giunta esattamente dopo 20 anni.
m.m.
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